Generale spagnolo.
Designato viceré di Napoli da Carlo V nel 1532, nel corso del suo Governo
si dedicò, in particolare, al rinnovamento edilizio della città e
alla lotta contro la prevaricazione baronale. Nel 1547 il suo tentativo di
introdurre a Napoli l'Inquisizione spagnola provocò l'insurrezione del
popolo e della nobiltà in seguito alla quale
T. consolidò
il suo potere, benché dovette rinunciare all'Inquisizione spagnola,
sostituita da quella romana (Alba de Tormes 1484 - Napoli 1553).